Un blog per chiedere ancora immagini


Un blog per chiedere ancora immagini. Anche e ancora - Gam - immagini, magi palindromi di vite reversibili, tutto in parole. Forse, in una colazione, una collezione, una coazione a ripetere.



Bastimenti




Cargo impietrati nel grigio mare
in verde-azzurro chiaro freddo
mormorare d'onde, di vento e fetore
penetrato esalato in narici
sfiancate di sardina tra quest'erba
marina sfibrata, ammutinata
ammucchiata in bracciate di rena
come se il nuotatore spedisse
le spiagge in corse infinite e i corvi
aleggiassero tra i relitti degli oggetti
che ho lasciato naufragare;
donde colpa, che mi sento, d'errare
come si fa nei gruppi d'uccelli spazzini
alla cerca di cibo, materia che s'incorpora come
assassini, in cacce tra similitudini.
Come si vede in questa natura
depositata, scartata dal ruminare
immenso del mare, le mie bianche
corazze, i miei fili di fibra
i molluschi di bave di spettri
i sogni disseccati dal sole
esposti a violenza e calma parlano ancora
parleranno meno, saranno sabbia.



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Autore

La mia foto
Venezia, VE, Italy
Provo un certo attrito con me stesso se devo immaginare qualcosa che non provenga dall'esperienza reale, o sognata. Trovo motivi di pacifica contemplazione nel seguire le linee del paesaggio o le forme di un corpo, o i lineamenti di un volto. Ma non c'è solo questa prospettiva irenica, c'è l'espressione della mano, l'azione che imita il vero e si riporta nella durata, ancora per gli occhi.

gli anni