Un blog per chiedere ancora immagini


Un blog per chiedere ancora immagini. Anche e ancora - Gam - immagini, magi palindromi di vite reversibili, tutto in parole. Forse, in una colazione, una collezione, una coazione a ripetere.



Orli

 
Ai bordi di un diaframma di cielo
ci salutiamo per la prossima luna
ci sentiamo intimi uccelli di laguna
che filtrano correnti di pesci
piantando i becchi aguzzi sul mantello
delle stelle, di presso ai trampolieri
tentennanti, al murmure ibrido
delle iridescenze baluginanti
esattissime lamine d'ignoti dolori,
colori squamati di viscide ali
colori spettrali, colori del bagno
di mille fondali, intimi amici
di un'assenza comune, madreperlacea...
(non posso chiedere ancora
clemenza alla tremula sera,
alle ombre filanti del sole,
mormorare concessioni:
un'ora di quiete, un cibo di pace
per l'inverno che avanza)
La tavola del pomeriggio
offriva gli ultimi accordi:
battiti d'onde e armonie d'uccelli
sotto un equilibrio di scie dorate.
Il lavoro è fatto, la riva di massi
su cui poggia lo sguardo il cormorano
è un accumulo di forze emblematico
e strano, la città che cambia,
i motoscafi quasi immoti
nella sessa, il regalo di questo tempo 
intimo col tutto e solitario.


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Autore

La mia foto
Venezia, VE, Italy
Provo un certo attrito con me stesso se devo immaginare qualcosa che non provenga dall'esperienza reale, o sognata. Trovo motivi di pacifica contemplazione nel seguire le linee del paesaggio o le forme di un corpo, o i lineamenti di un volto. Ma non c'è solo questa prospettiva irenica, c'è l'espressione della mano, l'azione che imita il vero e si riporta nella durata, ancora per gli occhi.

gli anni